Un soggetto su due soffre di stipsi a causa di un tipo di alimentazione e di uno stile di vita non troppo corretti che non aiutano un intestino troppo pigro a funzionare bene. Come fare per permettere al colon di non soffrire più e di lavorare al meglio?
Cos’è la stitichezza
Stitichezza è uno di quei termini che non piace troppo associare alla propria persona al punto che, anche se si soffre di stipsi, non si riescono o non si vogliono riconoscerne i sintomi, né si cerca di cambiare i propri comportamenti per favorire un buon funzionamento dell’apparato digerente. A soffrire in modo particolare di stitichezza sono le donne e gli over 65, ma in primo luogo cerchiamo di capire in cosa consiste la stitichezza. La stipsi è definita come un disturbo che si riscontra nell’eliminare in maniera regolare e quotidiana le scorie e i rifiuti prodotti dall’organismo. In pratica chi nota difficoltà nell’espellere e nello svuotare l’intestino dopo i pasti potrebbe soffrire di una leggera stitichezza. La frequenza dell’evacuazione in una persona che non soffre di stitichezza può variare dalle tre volte al giorno fino anche alle tre volte a settimana, per cui la stipsi si può percepire come una sorta di allarme da parte dell’organismo che vuole indicare che qualcosa non va.
Come aiutare il colon a funzionare bene
Molti la considerano una patologia, ma la stipsi tale non è, dato che si tratta di un disturbo temporaneo e accade di soffrirne anche a seconda del periodo che si vive. Per esempio, chi tende a somatizzare particolari situazioni stressanti è una persona che trattiene le emozioni a livello di pancia e ciò si potrebbe tradurre nel trattenere scorie e rifiuti dentro di sé, somatizzando lo stress e particolari sensazioni ed emozioni più estreme. Prima o poi a tutti capita di soffrire di stitichezza anche perché magari si conduce un tipo di dieta sbagliata, o si tende a essere troppo sedentari mentre essere più attivi sportivamente potrebbe già cambiare in positivo la situazione, o anche per l’accumulo di stress che non si riesce a sfogare in altro modo. Qualsiasi sia la situazione, va rimarcato che la costipazione è un disturbo temporaneo e che bisogna considerare grave nel momento in cui inizia a presentarsi frequentemente perché significa che è l’intestino a non funzionare più troppo bene. Nel caso in cui la stipsi fosse il preludio a qualcosa di più grave, è preferibile rivolgersi al proprio medico o a uno specialista che potrà prescrivere esami specifici per capire cosa non va nel colon, dato che in genere è proprio questo il tratto di intestino in cui si accumulano le scorie che l’organismo non riesce a eliminare: infatti, quando le pareti del colon si riempiono di ‘schifezze’ è il momento di intervenire sia con rimedi medici che naturali, ma sarà il medico a stabilire il tipo di intervento possibile.
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